per l’Arte in Spazio Aperto

 

Una specie di poesia politica del tardo pomeriggio*

 

Bisognerebbe lavorare per salvaguardare il diritto alla bellezza

Pensare alle giovani generazioni

Dedicarsi ai bambini

Salvare il futuro

La musica nelle strade

Il teatro nelle piazze

Il cinema nelle ville

Le presentazioni di libri nei vicoli

I reading nei cortili

L’arte nei castelli

Sarebbero possibili

Servirebbero protocolli d’azione

Necessaria la responsabilità di tutti

Obbligatoria la sicurezza per tutti

Operatori culturali e istituzioni e cittadini

Insieme

Bisognerebbe ritornare negli spazi pubblici

Disseminare l’estate di eventi performativi

Incontri Riflessioni Dibattiti Lezioni

Agli artisti ancora chiedere uno sforzo d’immaginazione

Ai pensatori ancora chiedere un impegno di fantasia

L’ennesimo salto nella poesia

Altre capriole della filosofia

Il lavoro

Dell’arte

Toccherebbe alle donne e agli uomini dello Stato

Agire

Toccherebbe alle donne e agli uomini delle Regioni

Agire

Toccherebbe alle donne e agli uomini dei Comuni

Agire

Toccherebbe agli artisti, tutti

Agire.

 

 

*ore 19.05 scrittura improvvisa del 5 maggio 2020